Vita “al volo”: come l’ambiente spinge gli uccelli a vivere (e morire) più in fretta

Illustrazione di uno stormo (Pixabay FOTO) - www.sciencecue.it
Un ambiente che muta continuamente, può spingere molti animali ad adottare diverse strategie di sopravvivenza.
Hai mai notato come alcuni uccelli sembrano “sempre di corsa”, intenti a mettere su famiglia a ogni stagione, mentre altri se la prendono con più calma, vivendo a lungo e riproducendosi meno? Non è un caso. La strategia di vita degli uccelli dipende molto dall’ambiente in cui vivono, e ora uno studio globale ha messo insieme i pezzi del puzzle per capire meglio come funziona questo meccanismo evolutivo.
Un team di ricercatori della Michigan State University ha analizzato i dati di quasi 7.500 specie di uccelli non migratori per scoprire come le condizioni climatiche influenzano le loro scelte di vita. Alcuni, come i cardinali o i fringuelli, adottano una strategia del tipo “vivere in fretta e morire giovani”: fanno molte covate, crescono i piccoli in tempi record e non si preoccupano troppo di durare a lungo. Altri, invece, come i pappagalli cenerini o i cacatua, adottano una tattica più prudente: pochi figli, tanto tempo per crescerli e una vita più lunga.
Ciò che emerge è che gli uccelli non decidono a caso, ma calibrano le loro strategie in base alla stabilità dell’ambiente. Dove il clima cambia molto da un anno all’altro, meglio vivere a lungo e non rischiare di riprodursi in un anno difficile. Dove invece il tempo è imprevedibile stagione dopo stagione, tanto vale sbrigarsi a lasciare una discendenza prima che sia troppo tardi.
Tutti questi dati, però, indicano che molte di queste specie potrebbero essere, sia nell’immediato che nel prossimo futuro, specie a rischio. I cambiamenti climatici, diventati ben più frequenti negli ultimi anni, potrebbero influenzare ulteriormente queste strategie ed impedire a molti di essi di riprodursi.
Due ottime strategie…
L’idea che il ritmo della vita sia legato all’ambiente non è nuova, ma questo studio ha raccolto dati da tutto il mondo per dimostrarlo su vasta scala. Gli uccelli che vivono in luoghi con grandi sbalzi di temperatura durante l’anno, come le regioni temperate, con inverni gelidi ed estati torride, devono “fare in fretta”. Non possono permettersi di aspettare l’anno perfetto per fare figli, perché ogni stagione potrebbe essere la loro ultima occasione. Così, puntano tutto sulla quantità: tante uova, crescita rapida e via con la prossima generazione.
Al contrario, nelle zone dove il clima è stabile anno dopo anno, ma con variazioni più lente nel tempo, gli uccelli possono permettersi di ragionare sul lungo termine. Se un anno è particolarmente duro, possono anche saltare una stagione riproduttiva e aspettare tempi migliori. Questo approccio è tipico degli uccelli tropicali, dove le risorse alimentari tendono a essere più costanti nel tempo. C’è un altro aspetto interessante: vivere più a lungo significa anche adattarsi più lentamente ai cambiamenti ambientali. Le specie che scommettono sulla longevità potrebbero trovarsi svantaggiate se il clima cambia troppo rapidamente.

Il clima sta cambiando le carte in tavola
Ecco il problema: il cambiamento climatico sta modificando questi equilibri. Se in passato la strategia “vivere piano e fare pochi figli” era un buon investimento per molte specie, oggi potrebbe diventare un rischio. Se il clima continua a variare in modo imprevedibile e sempre più rapido, le specie a lunga vita potrebbero non avere il tempo di adattarsi. Quelle a vita breve, invece, potrebbero trarre un vantaggio, almeno nel breve periodo, riuscendo a riprodursi più velocemente e sfruttare le nuove condizioni prima che diventino insostenibili.
Gli scienziati stanno cercando di capire fino a che punto questi cambiamenti metteranno in difficoltà alcune specie rispetto ad altre. Alcuni uccelli, per esempio, potrebbero essere costretti a modificare le loro strategie di riproduzione, anticipando o ritardando la nidificazione in base ai nuovi andamenti climatici. Altri potrebbero dover cambiare habitat, spostandosi verso zone più favorevoli. Altri si estingueranno.