Pensionati disperati: salta l’accredito della pensione di maggio | Costretti a campare con quel che resta della cifra di aprile
Anziana risparmia (Depositphotos Foto) - www.sciencecue.it
Per i pensionati ci saranno problemi con l’accredito della mensilità di maggio. Ecco cosa sta accadendo davvero.
Il sistema pensionistico rappresenta uno degli elementi fondamentali del welfare state, ovvero dello Stato sociale che si occupa di garantire una rete di protezione per i cittadini. Tuttavia, negli ultimi decenni, il tema delle pensioni è diventato oggetto di forti dibattiti politici ed economici, a causa delle sfide demografiche e finanziarie che mettono a rischio la sostenibilità del sistema.
In molti paesi, tra cui l’Italia, il sistema pensionistico si basa sul cosiddetto “modello a ripartizione”: le pensioni attuali vengono pagate con i contributi versati dai lavoratori attivi. Questo modello ha funzionato bene in passato, quando c’erano molti lavoratori per ogni pensionato.
Oggi, però, la situazione è cambiata: l’invecchiamento della popolazione e il calo della natalità hanno ridotto il numero di lavoratori rispetto a quello dei pensionati, generando un forte squilibrio. Questa crisi demografica si riflette direttamente sulla sostenibilità economica delle pensioni.
I governi sono spesso costretti a intervenire con riforme, che generalmente prevedono l’aumento dell’età pensionabile o il passaggio a sistemi contributivi, nei quali la pensione dipende direttamente dai contributi versati durante la vita lavorativa.
Perchè tutelare gli anziani
Inoltre, esiste anche una dimensione etica e sociale da considerare. Una società giusta non può permettersi di abbandonare le persone anziane o non garantire una vecchiaia dignitosa a chi ha lavorato per una vita intera. Per questo motivo, il dibattito sulle pensioni non può limitarsi a un semplice calcolo economico, ma deve includere anche una riflessione più ampia sul modello di società che vogliamo costruire.
Infine, è importante sottolineare che il futuro delle pensioni dipenderà anche dalla capacità di innovare il mercato del lavoro, promuovere l’occupazione giovanile e garantire una maggiore inclusione. Un sistema pensionistico equo e sostenibile è possibile solo se viene sostenuto da una società dinamica, solidale e ben organizzata.
Cosa succede a maggio
Nel mese di maggio 2025, il calendario dei pagamenti delle pensioni subirà una variazione a causa della festività del 1° maggio, che cade di giovedì. Trattandosi della Festa dei Lavoratori, giorno in cui banche e uffici postali restano chiusi, l’accredito delle pensioni sarà posticipato a venerdì 2 maggio, primo giorno lavorativo e bancabile utile. Questo vale sia per chi riceve la pensione tramite conto corrente bancario, sia per chi si affida ai servizi di Poste Italiane.
Per i pensionati che ritirano la pensione in contanti presso gli sportelli postali, sarà adottata una turnazione basata sull’iniziale del cognome, distribuita tra il 2 e il 6 maggio. L’obiettivo è evitare assembramenti e garantire un afflusso ordinato. È comunque consigliabile controllare sempre le comunicazioni esposte presso il proprio ufficio postale, poiché potrebbero esserci variazioni locali.