“C’è vita su Marte”: la NASA sta portando sulla Terra alcuni campioni marziani | Non siamo più così soli
Illustrazione di Marte (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Vita su Marte? Le possibilità stanno davvero salendo, grazie soprattutto a dei campioni raccolti sul Pianeta Rosso.
L’idea che possa esserci vita su altri pianeti affascina tutti, inutile negarlo. Guardiamo il cielo da sempre chiedendoci se siamo davvero soli nell’universo. E oggi, grazie alla tecnologia, iniziamo ad avere qualche indizio in più.
Gli scienziati stanno cercando soprattutto pianeti simili alla Terra: né troppo caldi né troppo freddi, con acqua liquida e un’atmosfera stabile. Ne hanno già scoperti parecchi, soprattutto nella cosiddetta “zona abitabile” attorno ad alcune stelle.
La vita, però, potrebbe anche essere molto diversa da quella che conosciamo. Magari minuscola, come batteri. Magari nascosta sotto il ghiaccio di lune come Europa o Encelado. Quindi non servono per forza alieni con le antenne per parlare di vita extraterrestre.
Per ora non abbiamo prove certe, solo indizi. Ma la scienza va avanti, le missioni spaziali si moltiplicano, e chissà… Magari un giorno, davvero, troveremo qualcuno là fuori. O qualcosa.
Ma siamo davvero soli, là fuori?
Questa è una domanda che, ammettiamolo, ci facciamo un pò tutti da sempre. Magari mentre guardiamo il cielo di notte, in campeggio o semplicemente dal balcone: possibile che in tutto questo spazio infinito ci siamo solo noi? Ecco, la scienza da anni ci sta lavorando, e qualcosa si sta muovendo.
Hanno già scoperto migliaia di esopianeti, cioè pianeti fuori dal nostro sistema solare. Alcuni si trovano nella famosa “zona abitabile”, quella fascia dove, teoricamente, potrebbero esserci acqua liquida e magari, chissà, qualche forma di vita. E poi, diciamolo, la vita non deve per forza essere come noi la immaginiamo. Magari sono solo microbi. Magari nemmeno li vedremmo. Ma sarebbero comunque una scoperta clamorosa.
Una scoperta incredibile
Ed è proprio di microbi che stiamo parlando. Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Microbial Ecology, un gruppo di scienziati ha trovato dei microbi vivi intrappolati all’interno di una roccia di 2 miliardi di anni fa, in Sudafrica. Già solo questa frase fa venire i brividi. Pensaci: creature microscopiche sigillate in una roccia per un tempo così lungo, e ancora vive. È una roba che sembra uscita da un film di fantascienza.
Questa scoperta cambia un po’ le carte in tavola. Se la vita riesce a resistere per miliardi di anni in condizioni estreme al buio, senza ossigeno e chissà cos’altro, allora forse non è così assurdo pensare che qualcosa di simile possa esistere anche altrove. Tipo su Marte, o su lune come Europa e Encelado, dove si pensa ci siano oceani sotterranei. Gli scienziati potrebbero mettersi alla ricerca e magari portare qualcosa sul nostro Pianeta.