“Fatta così bene che ci sono cascata” | Mail truffa dal Ministero della Salute: un click e resti con i conti in rosso
Sembra il Ministero ma... (depositphotos.com) - www.sciencecue.it
Attenzione alle mail truffa del Ministero della Salute: un clic può portare a conti in rosso. Ecco come difendersi e denunciare
Un messaggio che sembra ufficiale al primo sguardo, completo di logo della Repubblica Italiana, indirizzo istituzionale e linguaggio formale.
Ciò che avrebbe catturato l’attenzione di molti utenti con la promessa di un presunto rimborso, riconducibile a un eccesso nei pagamenti ad un particolare Ente.
Tuttavia, dietro questa apparente ufficialità si cela una truffa ben congegnata, che sfrutta la fiducia dei cittadini nei confronti delle autorità pubbliche per colpire in modo mirato e veloce.
La cura nei dettagli è tale che risulta difficile riconoscere il raggiro, come dimostrano le immagini pubblicate sui social, dove la mail falsa appare con un realismo davvero inquietante.
Come si svolge la truffa e perché risulta credibile
Secondo quanto riportato da Frode-internet, questa campagna di phishing è progettata per ingannare il destinatario, facendogli credere di avere diritto a un rimborso e spingendolo a cliccare su un pulsante per “richiedere ora il rimborso del Servizio Sanitario Nazionale”. Il testo dell’email è redatto in un italiano impeccabile, contiene riferimenti normativi sulla privacy e sfrutta il senso di urgenza (“potresti perdere il diritto alla restituzione”).
Inoltre, nella versione diffusa da un utente adirato su X.com, risalta una nota finale che cerca di tranquillizzare l’utente sulla protezione delle proprie informazioni personali, con un link che sembra rimandare al sito del Ministero della Salute. La firma della mail include una falsa intestazione da “Meta powered by Pipely”, un ulteriore indizio che smaschera l’inganno.
I segnali di una truffa astuta
Il raggiro si rivela particolarmente pericoloso perché simula un’email autentica in ogni suo aspetto, dal logo del Ministero all’importo esatto del rimborso. Stando a Frode-internet, la cifra di 234,40 euro (questo l’ammontare) è scelta strategicamente per risultare credibile e invitante, mentre il mittente è falsificato per sembrare ufficiale. Tuttavia, nessun ente pubblico richiede l’inserimento di dati bancari tramite un modulo online. Inoltre, il SSN non invia rimborsi via email né sollecita con urgenze sospette o intimidazioni sulla decadenza di diritti (come le Poste, l’INPS o altri).
Se ricevessi una mail simile, come suggerito da Frode-internet, è cruciale non cliccare su alcun link né fornire dati sensibili. Segnala immediatamente il messaggio come phishing al tuo provider, cancellalo e, se hai già inserito delle informazioni, contatta subito la tua banca e denuncia il tutto al Commissariato di PS online. È consigliabile attivare anche l’autenticazione a due fattori, mantenere l’antivirus aggiornato e, soprattutto, essere sempre scettici riguardo ai rimborsi imprevisti. Un ente serio non invia richieste di questo tipo per email. La prudenza è l’unico vero scudo contro queste frodi sempre più sofisticate.