L’aglio è introvabile: andate distrutte tutte le piantine | Sperate di averne una scorta: non lo trovere più dal fruttivendolo

Aglio (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Le piantine di aglio sono anadate tutte distrutte, adesso è difficile trovarle in commercio, ecco come farne una scorta.
L’aglio è uno degli ingredienti più antichi e versatili della cucina e della medicina naturale. Utilizzato fin dall’antichità, questo bulbo profumato è apprezzato non solo per il suo sapore deciso, ma anche per le sue numerose proprietà benefiche per la salute.
Appartenente alla famiglia delle Liliaceae, come la cipolla e il porro, l’aglio (Allium sativum) è coltivato in molte parti del mondo e ha trovato spazio in quasi tutte le tradizioni culinarie, dall’Asia all’Europa, fino al continente americano.
Dal punto di vista nutrizionale, l’aglio è un vero e proprio “superfood”. Contiene allicina, una sostanza solforosa responsabile del suo caratteristico odore e delle sue proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. È ricco di vitamine del gruppo B, vitamina C, e minerali come calcio, ferro e selenio.
Molti studi hanno dimostrato che l’assunzione regolare di aglio può aiutare a ridurre la pressione arteriosa, migliorare la circolazione e rafforzare il sistema immunitario. Non a caso, in passato veniva consumato crudo o come decotto per curare raffreddori e infezioni respiratorie.
Valore salutare
Oltre al suo valore salutare, l’aglio è un ingrediente fondamentale in cucina. È utilizzato per insaporire sughi, carni, verdure e piatti tipici come la bruschetta. Può essere consumato crudo, per un gusto più pungente, oppure cotto, per un aroma più dolce e delicato. In molte culture viene anche conservato sott’olio o trasformato in polvere per facilitarne l’uso quotidiano. Nonostante il suo aroma forte possa risultare invadente, l’aglio riesce a valorizzare molti piatti con un semplice spicchio.
Infine, l’aglio ha anche una lunga storia simbolica e popolare. In epoca medievale veniva considerato un potente amuleto contro i mali e le energie negative. Era utilizzato per proteggere case e stalle, ed è noto anche per la leggenda secondo cui avrebbe il potere di tenere lontani i vampiri. Oggi questi aspetti folkloristici sopravvivono più per tradizione che per credenza, ma testimoniano l’importanza culturale che questo piccolo bulbo ha avuto nel tempo.
Le scorte stanno finendo
L’aglio orsino è una pianta perenne diffusa in Europa e in parte dell’Asia, nota per le sue proprietà culinarie e curative. Tuttavia, in Italia, soprattutto in Alto Adige, è diventata a rischio a causa della raccolta eccessiva, tanto che è ora illegale raccoglierla. La raccolta indiscriminata sta mettendo in pericolo sia la specie che l’equilibrio degli ecosistemi protetti.
Conosciuto fin dai tempi dei romani, l’aglio orsino è legato a leggende e credenze popolari: si dice che gli orsi lo mangiassero al risveglio dal letargo, associandolo a forza e rinascita. Nel Medioevo veniva usato per scacciare demoni, e come l’aglio comune, è entrato nel folklore come protezione contro i vampiri.