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Buco nero fugge dalla sua galassia: di cosa si tratta e cosa è successo

Un buco nero è stato individuato mediante dei telescopi mentre stava “fuggendo” dalla sua galassia. Si tratta di un buco nero supermassiccio dormiente e quindi completamente invisibile. Tuttavia grazie ad alcune prove è stato possibile identificare l’oggetto. Durante la fuga infatti l’oggetto ha rilasciato dietro di sé una scia di stelle appena nate. La scopera è di un team di ricercatori coordinati dall’Università di Yale. Lo studio è disponibile sulla rivista The Astrophysical Journal Letters.

Che cos’è un buco nero?

Un buco nero è una regione dello spazio che a causa di una fortissima attrazione gravitazionale può inghiottire dentro di sé qualsiasi tipo di materia. Possono essere catturate dai buchi neri anche le stelle e la luce. Ecco perché appaiono come delle enormi masse nere. L’esistenza dei buchi neri è una conseguenza della teoria della relatività generale di Albert Einstein. Infatti la forza di gravità dipende dalla massa degli oggetti e quindi può deformare lo spazio-tempo e modificare la traiettoria della luce. Questo è il motivo per cui la concentrazione della massa di un corpo può diventare talmente grande da impedire anche alla luce di sfuggire.

Quali sono le caratteristiche dei buchi neri?

I buchi neri sono un “concentrato” di massa e sono praticamente invisibili. Infatti i buchi neri tendono a nascondere la propria attività con nubi di polveri o vortici di gas caldi. Spesso sono individuati grazie alle onde radio che emettono che possono essere catturate con i radiotelescopi. I buchi neri si formano principalmente in seguito al collasso gravitazionale di oggetti pesanti, come per esempio le stelle.

Che tipo di buco nero è fuggito dalla galassia?

Il buco nero protagonista dell’evento di fuga dalla galassia è un tipo definito supermassiccio, o supermassivo. Come suggerisce il nome, si tratta del più grande tipo di buco nero esistente. La sua massa addirittura può superare milioni o miliardi di volte quella del Sole. Quasi tutte le galassie hanno un buco nero di questo tipo al loro centro. Inoltre si tratta di un buco nero dormiente e dunque molto difficile da individuare. Questo tipo di buco infatti emette pochissimi raggi-X e tende a interagire poco con la materia che lo circonda. I buchi neri dormienti sono piuttosto comuni e anche in una galassia vicina alla nostra, la Grande Nube di Magellano, ne esiste uno, grande circa nove volte il Sole.

Il buco nero che fugge dalla galassia

Il protagonista di questa strana “fuga” si trova a circa 7,5 miliardi di anni luce e viaggia nello spazio a 1600 chilometri al secondo da 39 milioni di anni. Questo enorme oggetto è stato individuato proprio mentre stava lasciando la propria galassia. Gli esperti hanno riconosciuto l’evento a causa della scia di stelle appena nate che il buco stava trascinando durante la propria fuga. Queste stelle si producono a causa del riscaldamento del gas intergalattico per effetto del passaggio dell’enorma massa del buco nero.

Perché i buchi neri fuggono dalla propria galassia?

Non è la prima volta che avviene un evento del genere. Ci sono altri casi simili che gli esperti hanno già rilevato in passato. Si tratta quindi di un fenomeno assolutamente normale, ma la particolarità in questo caso è la dormienza del buco nero. Essendo inattivo, questo buco nero non contiene un’enorme quantità di massa al proprio interno che lo avrebbe reso facilmente riconoscibile. E per questo il suo riconoscimento è stato un avvenimento a dir poco eccezionale. La scoperta infatti è stata un puro caso: i ricercatori stavano studiando una galassia nana vicina fotografata dal telescopio Hubble della NASA e dell’ESA, quando si sono accorti della scia di stelle appena nate. Probabilmente l’evento è stato innescato dalla fusione di due galassie, che ha generato la rotazione di due buchi neri uno intorno all’altro. Un terzo buco nero di un’altra galassia probabilmente è stato il responsabile della “fuga”, provocando l’espulsione di uno degli altri buchi.