Coronavirus, ecco com’è fatto: la foto al microscopio
Ottenuta l’immagine della morfologia ultrastrutturale del coronavirus (2019-ncov). Il New England Journal of Medicine fa sapere che l’età media dei contagiati è di 59 anni, nel 56% si tratta di uomini
Stati Uniti, CDC di Atlanta (Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie). Qui i ricercatori hanno ottenuto l’immagine della morfologia ultrastrutturale del coronavirus (2019-ncov); insomma, per essere più chiari, il vero aspetto del virus dato che questa struttura non è visibile con il microscopio ottico ma soltanto con più potenti microscopi elettronici e/o ionici.
Intanto sono stati confermati i due casi in Italia, la coppia di cinesi provienienti proprio da Wuhan, in vacanza nella nostra Penisola: a dare la notizia il Premier Conte in persona che ha bloccato tutti i voli da e per la Cina in diretta, assicurando che – per il caso e per la salvaguardia dei cittadini – sono state adottate tutte le misure necessarie.
Le cifre del Coronavirus che può essere anche asintomatico
Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il virus identificato come causa dell’epidemia di malattie respiratorie che ha avuto origine a Wuhan, è responsabile di 170 decessi in Cina, mentre nel mondo i casi confermati sono 7.818.
Nella sola Cina i casi confermati sono 7.736, 12.1167 i sospetti mentre 1.370 i pazienti gravi. Nel mondo invece vi sono 82 casi confermati, in 18 Paesi: dodici di questi sono in Europa, vale a dire 5 in Francia, 1 in Finlandia, 4 in Germania e adesso 2 in Italia (si pregano gli utenti di considerare che le cifre sono in continuo aggiornamenti e che la redazione di Close-up Engineering cerca di aggiornare i suoi articoli nel più breve tempo possibile).
A rischio principalmente over50, nel 56% uomini
A discapito di molte fake-news, il New England Journal of Medicine, attraverso uno studio, fa sapere che al momento non vi è alcun caso grave di contagio tra i bambini in Cina e che l’età media dei pazienti colpiti dal virus è di 59 anni; nel 56% dei casi si tratta di uomini.
Lo studio si basa sui primi 425 casi verificatisi a Wuhan, in pazienti con infezione confermata. Continua la corsa al vaccino. Seguiranno aggiornamenti.
Nella foto il Coronavirus, crediti: scmp.com