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Gli ecografi portatili: la tecnologia a portata di mano

Negli ultimi anni sono numerose le applicazioni tecnologiche che hanno aiutato i medici nella loro attività quotidiana. Stiamo parlando in particolare di ciò che riguarda le visite a domicilio e la telemedicina: due attività che, in particolare negli ultimi tempi, si sono rivelate molto utili, sia per i pazienti che per i medici.

Tra i vari sistemi diagnostici all’avanguardia che sfruttano le nuove tecnologie, un esempio è l’ecografo palmare, un dispositivo diagnostico utilizzabile da un medico anche al di fuori delle strutture sanitarie, che aiuta a ottenere una diagnosi precisa e rapida per portare le corrette cure tempestivamente.

Cos’è un ecografo portatile

Sono molte le persone che quotidianamente vengono sottoposte a un’ecografia che, solitamente, viene effettuata presso una struttura sanitaria. Un ecografo portatile con sonda ecografica permette invece di effettuare un’ecografia in mobilità, in qualsiasi luogo: al domicilio di un paziente che non può spostarsi da casa, nella sede di un incidente stradale o anche dove le strutture sanitarie non sono diffuse in modo capillare. Si tratta quindi di una soluzione progettata sia che per la normale attività diagnostica che per la medicina d’emergenza. Un ecografo portatile è composto da una sonda ecografica che si può collegare a un tablet o a uno smartphone (di proprietà dell’ospedale o anche privato se necessario, mediante un’apposita applicazione) e che si può quindi sfruttare in mobilità.

Le caratteristiche dei nuovi ecografi portatili

Tra le numerose aziende impegnate nella progettazione di innovazioni tecnologiche nell’ambito dell’ecografia portatile si è distinta Philips, azienda leader nel settore dell’Health Technology, che propone trasduttori compatti, per applicazioni che vanno dall’ecografia muscolo scheletrica e vascolare, fino all’ecografia addominale e polmonare, cardiologica e ostetrico-ginecologica. L’ecografo è costituito dal semplice trasduttore, che si può conservare comodamente in una piccola valigetta o in uno zainetto e che offre una buona profondità di scansione, un ampio campo di vista e imaging di alta qualità per consentire al medico di avere sempre a disposizione uno strumento valido per la diagnostica. Inoltre è possibile condividere le immagini, i video ed eventuali annotazioni con i colleghi, nel pieno rispetto delle politiche di sicurezza dei dati.