Europa: Confermata la presenza di acqua
Dopo aver tenuto l’intero mondo scientifico con il fiato sospeso, Hubble sembra aver confermato una notizia inequivocabile: Su Europa, una delle lune del pianeta Giove, è presente l’acqua. Per essere più precisi sono stati trovati pennacchi di vapore acqueo, enormi geyser alti fino a 200 chilometri che partono dalla superficie del satellite naturale che nasconde un oceano ghiacciato.
Questa scoperta, inutile sottolinearlo, è di fondamentale importanza: potrebbe rappresentare, infatti, una risposta all’eterna ricerca di pianeti in cui le condizioni per lo sviluppo della vita possano essere considerati almeno pari a quella del pianeta Terra.
La scoperta dei Geyser comporta, inoltre, una vera e propria semplificazione per le future missioni su Giove, infatti permetterà alle sonde di poter raccogliere ed analizzare campioni di acqua senza dover necessariamente trapanare il terreno.
Su questa scoperta, si è espresso Giuseppe Piccioni, planetologo presso l’INAF-IAPS di Roma:
Dalle immagini risulterebbe visibile un pennacchio sul lato sud nella stessa regione dove anni fa lo stesso HST, ma con lo strumento UV, aveva individuato la possibile presenza. In realtà diversi altri tentativi erano stati effettuati successivamente ma senza successo, tanto da aver fatto persino discutere sull’attendibilità del primo risultato. Ora con uno strumento totalmente diverso è stata riconfermata la presenza saltuaria di questi pennacchi, presumibilmente e principalmente composti d’acqua, provenienti dall’oceano sottosuperficiale, simile a quello di Encelado. La camera non è in grado da sola ad identificare la natura del pennacchio ma le informazioni geometriche di fatto confermano quello che già aveva ipotizzato lo spettrometro UV di HST. Tutto ciò stimola ulteriormente l’interesse per Europa ma anche per le altre lune di Giove, obiettivo della missione JUICE di ESA.
L’uomo sta pian piano acquisendo il potere di colonizzare lo spazio. La domanda resta solo una: riuscirà a gestirlo con saggezza?