Il risveglio dell’Etna
Sull’Etna continua l’attività eruttiva dal nuovo cratere di Sud-Est. Il gigante si è risvegliato e gli eventi parossistici del 3 e 4 dicembre risultano essere i più energetici dell’Etna nell’ultimo ventennio.
Sull’Etna continua l’attività eruttiva dal nuovo cratere di Sud-Est. Il gigante si è risvegliato e gli eventi parossistici del 3 e 4 dicembre risultano essere i più energetici dell’Etna nell’ultimo ventennio.
Un’ampia voragine si è aperta tra le montagne del Bighorn nel Wyoming, ai bordi della caldera di Yellowstone. La scoperta è stata fatta da Sns Outfitter & Guides, una compagnia di caccia che ha postato le immagini su Facebook.
Quello che è successo sulla penisola di Inskip Point, in Australia, ha un nome ed un perché. Si chiama Sinkhole e consiste nel collasso del suolo.
In nove per undici anni intorno allo Stromboli. Alla fine hanno elaborato un modello, che ribalta completamente la visione dinamica dei processi eruttivi, ripreso dalla rivista internazionale Nature Communication.
L’ambizioso sistema satellitare italo-francese fornisce un prestante sistema di monitoraggio delle zone vulcaniche come quella dei Campi Flegrei.
Secondo la sonda dell’ESA, Venus Express, su Venere c’è attività vulcanica. Sono state rilevate infatti picchi variabili di temperatura, causati probabilmente dal flusso di lava sulla superficie
È stata scoperta, analizzando le onde sismiche, la “stanza segreta” del supervulcano, il cuore di Yellowstone: si tratta di un serbatoio di magma 11 volte più grande del Grand Canyon
Cosa sono i terremoti? Si possono prevenire? Quali sono i più resistenti materiali antisismici? Come sopravvivere ad una tale catastrofe?
Con la tomografia sismica è stato possibile calcolare i tempi di percorrenza e gli angoli di riflessione delle onde sismiche prodotte dai terremoti
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