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Morto James Randi, l’illusionista che combatteva le bufale

James Randi

James Randi impegnato durante il firma-copie al CICAP-FEST 2017 di Cesena. Foto di Raffaele Salvemini

“An honest liar”, un onesto bugiardo. In molti lo conoscono così James Randi, illusionista e divulgatore che ha impiegato buona parte della sua carriera a combattere le pseudoscienze. Ci ha lasciato lo scorso 21 ottobre, all’età di 92 anni; l’annuncio sulla sua pagina Facebook: “We’ll miss you Amazing. Be free. Forever in our Hearts”, “Ci mancherai Amazing. (era noto anche come Amazing Randi, ndr.). Sii libero. Per sempre nei nostri cuori”.

Lo avevamo conosciuto in occasione del CICAP Fest di Cesena, nel 2017; Randi infatti è stato una figura di spicco dello CSICOP (chiamata oggi Committee for Skeptical Inquiry), l’associazione americana a cui si è ispirato in Italia il CICAP, di cui era spesso ospite in eventi e conferenze.

James Randi, nato scettico

Noto è l’aneddoto di vita, che ha sempre raccontato, sul suo scetticismo; da bambino infatti, Randi si accorse del trucco usato da un medium in una chiesa spiritista e si alzò per denunciarlo. “Invece di ringraziarmi, chiamarono la polizia”, ha raccontato Randi nel corso di diverse interviste, come riportato sul Corriere della Sera.

Negli anni ’70 diede vita ad un movimento di opinione contro “un’escalation di irrazionalità nei media”. Ispirò anche in Italia quello che oggi conosciamo come CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, fondato da Piero Angela.

La One Million Dollar Paranormal Challenge

Negli acquisì notorietà la One Million Dollar Paranormal Challenge, un premio di un milione di dollari messo in palio dalla sua Fondazione e destinato “a chiunque fosse stato in grado di mostrare, in condizioni scientificamente controllate e preventivamente concordate fra le parti, un qualsiasi fenomeno paranormale di qualunque tipo, o legato all’occultismo, oppure un miracolo”.

Il premio non è mai stato assegnato e fu definitivamente cancellato nel 2015, dopo che Randi si è ritirato dal suo incarico presso la Fondazione: l’importo fu destinato a donazioni per i gruppi no profit che promuovono il pensiero critico.

Il saluto commosso del CICAP

“E’ morto il leggendario prestigiatore e indagatore di misteri James Randi, fondatore del CSI e ispiratore di molti di noi. Grazie a nome di tutti i soci del CICAP per il suo instancabile impegno contro le truffe del paranormale” – ha scritto il CICAP sui propri canali ufficiali.

“James Randi ci ha lasciato e il mondo sente oggi, con profondo dolore, la mancanza di uno dei baluardi della razionalità e del pensiero critico. James Randi è stato un prestigiatore di altissimo livello, le cui imprese avevano circondato la sua figura di una meritatissima aura di fascino e mistero. “The Amazing Randi” – questo il suo nome d’arte – aveva strappato esclamazioni di meraviglia con la sua abilità eccezionale, che avrebbe potuto far supporre l’esistenza in lui di facoltà non spiegabili in modo razionale. Ma seguendo l’esempio di grandi illusionisti come Harry Houdini, James Randi pensò di fare della prestigiazione anche un fondamentale strumento per rafforzare il senso critico e la capacità di andare al di là delle apparenze, per avvicinarsi alla realtà attraverso la guida fondamentale del metodo scientifico. E anche per smascherare presunti medium, veggenti e paragnosti che, in buona fede o con malevole intenzioni, intendevano presentare le proprie capacità come paranormali” – scrive ancora il CICAP in un post del 23 ottobre.

“Episodi come la sua indagine sul ‘Progetto Alpha’, che avrebbe dovuto indagare presunti poteri inspiegabili e di cui Randi rivelò oltre ogni dubbio l’inconsistenza, o leggendarie iniziative, come il premio da 1 milione di dollari messo in palio per chi dimostrasse di avere poteri paranormali in condizioni di controllo, hanno indissolubilmente legato il suo nome all’impegno nei riguardi dell’indagine critica del cosiddetto paranormale. La sua attività divulgativa nei riguardi del pensiero critico e scientifico, raccontata anche nel film documentario ‘An Honest Liar’ (in italiano: ‘Un onesto bugiardo’), non ha mai conosciuto soste, tra libri, conferenze e manifestazioni varie in giro per il mondo. Tra queste, anche diverse iniziative organizzate dal CICAP, che ha avuto l’onore di ospitarlo di persona, per l’ultima volta, a Cesena, nel 2017. Il debito di gratitudine che il CICAP ha nei riguardi di James Randi è impagabile”. Sul sito del CICAP vi è anche il ricordo personale di Piero Angela.

Nella foto James Randi durante il firma-copie al CICAP-FEST 2017 di Cesena. Foto di Raffaele Salvemini per Close-up Engineering, tutti i diritti riservati.