Home » I personaggi della scienza e della tecnica 2015 secondo Close-up Engineering

I personaggi della scienza e della tecnica 2015 secondo Close-up Engineering

Samantha Cristoforetti

PH: facebook.com/EuropeanSpaceAgency/photos

Siamo all’alba del 2016 e un anno di importanti novità in campo scientifico e tecnologico è appena tramontato. Close-up Engineering ha deciso di dedicare una pagina ad alcune figure che, nei diversi campi dell’Ingegneria, della Scienza e della Tecnologia si sono distinte nel corso del 2015.

Si ringrazia, per questo articolo, l’intera redazione di Close-up Engineering.

Samantha Cristoforetti: l’Italia nello spazio

Samantha Cristoforetti
PH: facebook.com/EuropeanSpaceAgency/photos

Tra i personaggi di spicco dell’anno appena concluso non si può non citare l’eccellenza Made in Italy: Samantha Cristoforetti.
L’astronauta e aviatrice è stata, nel 2009, la prima donna italiana a entrare negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea, risultando tra le sei migliori tra una selezione di circa 8500 candidati.

Partita il 23 novembre 2014 a bordo della navicella Soyuz, l’astronauta dell’ESA ha condotto svariati esperimenti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per la missione Futura dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ed è stata protagonista di alcune grosse novità di ambito spaziale: ha bevuto un vero caffè espresso tra le stelle grazie alla macchina ISSpresso realizzata da Argotec,oltre ad aver utilizzato la stampante 3D, POP3D, per fabbricare pezzi di ricambio in orbita. Nella sua lunga permanenza sulla ISS si è dedicata, inoltre, al monitoraggio di malattie quali l’osteoporosi o la disfunzione naturale del ciclo sonno/veglia e alla risposta delle piante alla microgravità.

Nominata anche Ambassador per Expo Milano 2015, va ricordata soprattutto per aver ottenuto il primato italiano maschile e femminile di durata di una singola missione spaziale e il record mondiale femminile di permanenza consecutiva nello spazio.

Gabriele Del Mese, fondatore di Arup Italia

Gabriele Del Mese
Gabriele del Mese, PH: cristinapica.com

Gabriele Del Mese entra nel prestigioso Studio Arup di Londra nel 1973 come unico ingegnere italiano fino al 2000, anno in cui fonda lo Studio Arup Italia a Milano.  Si tratta di una mega-ditta che fornisce molteplici servizi professionali per ogni aspetto dell’edilizia.

Gabriele del Mese vede la progettazione integrata multi-disciplinare come l’approccio ideale per generare risultati di qualità: ingegneri, impiantisti, architetti e progettisti strutturali devo collaborare in vista di un obiettivo comune per soddisfare le richieste della committenza. Responsabile per la progettazione e la costruzione di un gran numero di progetti complessi, durante la sua carriera ha lavorato al fianco di architetti come Richard Rogers, Norman Foster, Arata Isozaki in diverse parti del mondo. Di recente, il 29 settembre 2015 è stato presidente della giuria per la nomina del vincitore del Premio “Le Architetture dei Padiglioni di EXPO MILANO 2015” presso la Triennale di Milano. Un mix di importanti esperienze professionali, conoscenze e intraprendenza, tanto da ricevere la Laurea Honoris Causa in Ingegneria Edile Architettura da parte del Politecnico di Milano, la prima conferita ad un ingegnere in Italia dal Politecnico.

Luis Guillermo Solís Rivera e Kjell Stefan Löfvén

Luis Guillermo Solís Rivera e Kjell Stefan Löfvén
Luis Guillermo Solís Rivera e Kjell Stefan Löfvén

Siamo all’alba del 2016 e, oltre tecnologie e innovazioni dei sistemi energetici, secondo noi il mondo necessita di Esempi. Esempi che racchiudano al loro interno politiche energetiche efficaci, utilizzo del parco tecnologico esistente al massimo della potenzialità e ricerca spinta su efficienza energetica in campo industriale, residenziale, terziario.

Nel campo ENERGY si è deciso, dunque, di nominare come personaggi dell’anno 2015 due persone che rappresentano, però, milioni di individui: il Presidente del Costa Rica, Luis Guillermo Solís Rivera, e il Primo Ministro della Svezia, Kjell Stefan Löfvén. Nazioni molto diverse tra loro; vicinissime, tuttavia, poiché hanno proclamato il loro impegno a funzionare entro pochi anni, solo con sistemi rinnovabili e utilizzando al 100 % tutte le conoscenze in campo di efficienza energetica.

La forza dell’esempio ha sempre superato qualsiasi parola e in qualsiasi contesto. A partire da domani tutti noi, cittadini del mondo, ci aspettiamo le stesse identiche promesse fatte da Costa Rica e Svezia da decine di altre nazioni, chissà che entro pochi anni non si arrivi a grandi risultati, nonostante i vuoti discorsi del COP21 di Parigi.

Silvia Candiani, una donna Italiana in Microsoft

Silvia Candiani
Silvia Candiani, PH: digitalic.it

Per Silvia Candiani il 2015 è stato un decisivo trampolino di lancio per la sua carriera in Microsoft. Nell’ottobre 2014 l’è stato conferito, infatti, l’incarico di General Manager Consumer Channel Group per l’area dell’Europa centrale e dell’Est. Una promozione, questa, che ha riconosciuto il suo ruolo nel riposizionamento di Microsoft nel settore dell’innovazione tecnologica.

Silvia ha iniziato la propria carriera come associato in McKinsey, all’interno dei settori TLC, Media e banking, cui ha fatto seguito un’esperienza in San Paolo IMI. Ha conseguito una laurea in Economia all’Università Bocconi di Milano e un Master in Business Administration presso l’INSEAD di Fontainebleau, finanziato dal Rotary Foundation Ambassador, dove ha potuto seguire diversi progetti nell’ambito dell’eco-sostenibilità. Il segreto del suo successo non è legato solo alle sue brillanti capacità manageriali ma anche e soprattutto alla fortuna, come lei stessa sostiene, di avere accanto l’uomo giusto. Sposata e con due figli ama trascorrere il suo tempo libero in famiglia, sciando o in barca a vela.

Martin Lundstedt, nuovo AD Volvo

Martin Lundstedt
Martin Lundstedt, PH: meconstructionnews.com

Un anno importante, il 2015, per  Martin Lundstedt, il nuovo amministratore delegato per Volvo. Classe 1967, ingegnere industriale e con un master nella disciplina dell’ingegneria gestionale, è stato eletto dal Consiglio di amministrazione veicoli commerciali della European Automobile Manufacturers Association (ACEA) come suo nuovo presidente per il 2015.

L’European Automobile Manufacturers Association (ACEA), è l’associazione con sede a Bruxelles dei 15 grandi produttori di auto, furgoni, camion e autobus i in Europa. Membri ACEA di veicoli commerciali sono DAF Trucks, Daimler Trucks, IVECO, MAN Truck & Bus, Scania, Volkswagen Veicoli Commerciali e Volvo Group. Martin Lundstedt è entrato in Scania nel 1992 come tirocinante. Ha iniziato la sua carriera in Scania lavorando nella produzione di motori come ingegnere di produzione e, successivamente, come direttore nel campo della produzione e della ricerca e sviluppo del motore. Nel 2001 Lundstedt è diventato Amministratore Delegato di Scania Production ad Angers, in Francia.

Tornato in Svezia, nel 2005 è diventato Head of Product Marketing ed è stato un anno più tardi nominato Senior Vice President e Head of Trucks. Lundstedt è stato nominato Executive Vice President e Head of Franchise e presidente della fabbrica di vendite nel 2007. Nel 2012 è stato nominato CEO di Scania.

Prof. Roberto Navigli, oltre le barriere linguistiche

prof. Roberto Navigli
prof. Roberto Navigli

Senz’altro un anno di meriti e riconoscimenti, il 2015, per il Prof. Roberto Navigli, per BabelNet grazie al “lavoro pioneristico nel superare le barriere linguistiche […] attraverso l’uso di fonti di dati eterogenee.”  Nel contesto del summit europeo di Riga 2015 è stato, infatti, assegnato il premio META 2015. Meta è una “Network of Excellence” di 60 centri di ricerca in 34 paesi la cui missione è ”costruire le fondamenta tecnologiche di uno spazio europeo digitale multilingue”. Grazie al lavoro di Navigli, BabelNet affianca, così, altre importanti risorse della NLP come Moses, che è alla base di prodotti come Google Translate.

Roberto Navigli, docente dell’Università La Sapienza di Roma, attualmente conferisce il suo prezioso contributo per lo studio e la ricerca relativa all’intelligenza artificiale e robotica.

Open Biomedical Initiative: “We help”

Open Biomedical Initiative - We Help
I ragazzi di Open Biomedical Initiative

I ragazzi di Open Biomedical Initiative furono tra i primi a essere intervistati da Close-up Engineering. E oggi possono vantare numerosi traguardi.
L’Open BioMedical Initiative è un’iniziativa no profit globale per la realizzazione e la distribuzione di Tecnologie Biomedicali a basso costo, open source e stampabili in 3D.

Composta da una Community di volontari e specialisti provenienti da tutto il mondo e un’Associazione onlus che si pone come garante nei confronti dei numerosi partner, vuole offrire un supporto alla Biomedica tradizionale per, insieme, poter raggiungere quante più persone possibili.

I progetti attualmente in fase di sviluppo sono WIL (protesi meccanica che ha lo scopo di sopperire alla mancanza dell’arto), FABLE (protesi elettromeccanica, destinata a chi ha subìto un’amputazione o è affetto da malformazione congenita), BOB (incubatrice neonatale che sposa a pieno la filosofia dell’OBM Initiative: costo dei componenti molto contenuto, riproducibile ovunque tramite istruzioni di realizzazione liberamente consultabili online, realizzabile mediante stampante 3D).

Quest’anno il progetto ha riscosso notevole successo. In 1000 alla città della scienza per la presentazione di OBM e vincitori del Funky Prize 2015 sono alcuni dei traguardi che hanno segnato l’anno appena trascorso.

Carmela Russo, candidata Premio Speciale Cultura Albatros

Carmela Russo
Carmela Russo, PH: iodonna.it

Giovane ricercatrice in Ingegneria Chimica e post-doc presso l’Istituto di Ricerche sulla Combustione del CNR a Napoli, Carmela Russo, dalla commissione delle candidature al Premio Albatros, è stata inserita nella rosa dei nomi canditati al Premio Speciale Cultura Albatros 2015. Premio mondiale per la cultura scientifica, all’ingegnere Carmela Russo, si riconosce il merito di aver vinto il Bernard Lewis Fellowship in California, riconoscimento assegnato ogni due anni dal gotha degli studiosi della combustione.

Grande emozione per la giovane scafatese che ha ricevuto quello che può essere considerato l’oscar scientifico dinanzi a 1500 delegati di tutto il mondo. Nonostante l’età, Russo ha già conseguito importanti traguardi nella ricerca all’estero. Dopo la laurea con lode in Ingegneria Chimica alla Federico II di Napoli, ha trascorso un lungo periodo all’Università di Cambridge, nel Regno Unito, per affinare i suoi studi e le sue competenze nel campo della caratterizzazione dei materiali carboniosi. Nonostante la possibilità offertale per proseguire i suoi studi da ricercatrice a Cambridge, non ha esitato a tornare in Italia, fermamente convinta della professionalità e della competenza dei suoi colleghi italiani e fieramente convinta di voler dare il proprio contributo alla sua nazione d’origine.

Martin Armstrong, lo stratega visionario

Martin Armstrong
Martin Armstrong, usawatchdog.com

FXStreet annuncia che nel 2015 il personaggio dell’anno nel Forex è un economista americano, esperto di cicli economici, Martin Armstrong, definito come uno degli strateghi finanziari più visionari degli ultimi tempi. Martin Armstrong, sostiene che i giorni dell’euro sono contati, perché la moneta unica europea è stata segnata, fin dal momento della formazione della zona euro, da una “ferita di nascita”.

In un’intervista al quotidiano tedesco “Die Welt” , Armstrong ha affermato che il rischio di crollo della moneta unica è del 90%, e stima che “succederà il 1° ottobre”. “A causa degli errori nella creazione della moneta unica, attualmente il sistema bancario dell’Unione europea è molto instabile. State lontano da titoli di stato europei, che sono irrimediabilmente sopravvalutati”, ha aggiunto. Tuttavia, il vero, grande merito riconosciuto ad Armstrong è quello di essere riuscito ad elaborare un modello computerizzato basato sul numero Pi ed altre teorie allo scopo di predire in modo accurato gli importanti punti di svolta sui mercati finanziari. Armstrong è il numero uno dietro gli esperti della Princeton Economics International e della società che porta il suo nome, la Armstrong Economics.

Alan Stern, tra le 100 persone più influenti al mondo

Alan Stern, Principal Investigator New Horizons
Alan Stern, PH: spacenews.com

Alan Stern, astronomo statunitense specializzato in planetologia, nel 1995 è stato selezionato per essere specialista di missione a bordo dello Space Shuttle. Nel 2007 ha ricoperto l’incarico di direttore esecutivo della divisione per l’ingegneria e le scienze spaziali del Southwest Research Institute, per poi essere nominato amministratore associato del Science Mission Directorate (Direttorato per le missioni scientifiche) della NASA. Nello stesso anno il TIME lo ha indicato come una delle cento persone più influenti del mondo.
Protagonista nel 2015 in qualità di Principal investigator della missione spaziale New Horizons diretta verso Plutone, ovvero dirige il gruppo di ricerca che manovra la sonda.

Roberto Sarkel, pioniere nella progettazione nautica

Roberto Starkel
Roberto Starkel

Un anno, il 2015, da ricordare per la nautica , tristemente segnato dalla perdita di Roberto Strarkel, 63 anni di Trieste,  scomparso  lo scorso 27 dicembre a causa di un incidente durante una gita in montagna. Pare che Starkel sia scivolato lungo un sentiero e che per lui non ci sia stato nulla da fare. Laureatosi in ingegneria navale nel 1977, nel 1982 Roberto Starkel apre a Trieste lo “Studio Starkel” avviando la progettazione nautica , in Golfo, con barche a vela, per allargarsi poi ad altri settori, in particolare motoryachat e motoscafi.

Starkel diventa uno dei primi triestini a progettare negli anni Ottanta e Novanta scafi per armatori e cantieri non locali. Il primo passo per Starkel  è stato quello di usare il mare di Trieste come un campo di prova: usare la tecnologia di progettazione per realizzare barche veloci, quindi leggere per flebile vento e  con alberi molto alti per ruuscire a catturare i refoli. Il miglioramento delle perfomance per gli scafi da crociera rientrava fra le sue tante aspirazioni. Fra le sue creazioni c’è anche la barca dell’ex presidente del Consiglio D’Alema.

I Premi Nobel nelle scienze

I premi nobel 2015

Non potevamo non inserire in questo elenco anche i Premi Nobel del 2015.

Medicina
Il premio Nobel per la medicina è stato assegnato a tre scienziati. All’irlandese William C. Campbell e al giapponese Satoshi Omura va il merito di aver scoperto una nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti. La scienziata cinese Tu Youyou, invece, ha dato il suo importante contributo con scoperte relative a una terapia antimalaria.

Fisica
Il premio Nobel per la fisica è stato assegnato allo scienziato giapponese Takaaki Kajita e al fisico canadese Arthur B. McDonald. Il loro lavoro si è basato su uno studio sperimentale delle oscillazioni dei neutrini, particelle subatomiche elementari, che ha permesso di stabilirne per la prima volta la massa. Scoperta, questa, che costituisce un contributo fondamentale alla nostra comprensione della materia e alla nostra visione complessiva dell’universo.

Chimica
Il premio Nobel per la chimica è stato assegnato allo svedese Tomas Lindahl, allo statunitense Paul Modrich e ad Aziz Sancar, per gli studi effettuati sui meccanismi cellulari di riparazione del Dna. Tomas Lindahl, che lavora presso il Francis Crick Institute di Londra, è stato premiato per le sue scoperte relative alla riparazione del Dna per escissione, meccanismo che si verifica durante il ciclo cellulare. Paul Modrich, che lavora presso l’Howard Hughes Medical Institute di Chevy Chase, negli Stati Uniti, è stato premiato per aver mostrato il modo in cui le cellule correggono gli errori che si verificano quando il Dna viene replicato durante la divisione cellulare. Infine, Aziz Sancar, che lavora presso l’Università della North Carolina, negli Stati Uniti, è stato premiato per aver mappato il meccanismo attraverso cui le cellule riparano i danni causati dai raggi ultravioletti al Dna.

Economia
Al britannico Angus Deaton, va il premio Nobel per l’economia grazie “alla sua analisi su consumi, povertà e benessere”. Deaton è professore di economia e affari internazionali alla Woodrow Wilson School of Public and International Affairs e nel dipartimento di economia della Princepton University.