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Terremoti in Giappone e allerta tsunami: almeno 6 le vittime

Il Giappone è stato recentemente scosso da due terremoti di magnitudo 7.5 e 6.2, che hanno causato gravi danni e almeno sei vittime. Questi eventi sismici, che hanno avuto come epicentro la costa centro-occidentale del Paese, hanno suscitato preoccupazione per la possibile generazione di un tsunami. Fortunatamente, il Pacific Tsunami Warning Center ha annunciato che il rischio maggiore è ormai passato.

Impatto diretto dei terremoti in Giappone

Le scosse, verificatesi nella mattinata italiana, hanno avuto conseguenze immediate e devastanti. Nella città di Wajima, diverse abitazioni sono crollate, causando la morte di almeno sei persone e dando origine a incendi. La risposta delle autorità è stata rapida, con l’emissione di un ordine di evacuazione che ha interessato oltre 51mila persone nelle prefetture di Yamagata, Niigata, Toyama, Fukui e Hyogo.

Allerta tsunami e onde devastanti

L’allarme tsunami è stato un aspetto critico di questi terremoti. Inizialmente, si temeva che le onde potessero raggiungere i cinque metri di altezza. Onde di 1,2 metri hanno colpito il porto di Wajima, mentre picchi fino a 3 metri sono stati registrati in altre sei prefetture. Nonostante la riduzione dell’allerta, le autorità continuano a invitare alla massima prudenza.

Le conseguenze dei terremoti sono state ampie e complesse. Oltre alle vittime, si sono registrati crolli di edifici e infrastrutture, black out elettrici e interruzioni delle reti di comunicazione. Circa 33.500 case sono rimaste senza elettricità nelle prefetture colpite. Il governo giapponese, sotto la guida del premier Fumio Kishida, sta coordinando gli sforzi di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite.

Impatto dei terremoti in Giappone sui trasporti e infrastrutture

Il sistema di trasporto ha subito gravi interruzioni, con la sospensione dei voli e delle linee ferroviarie nell’area interessata dal sisma. Compagnie aeree come All Nippon Airways e Japan Airlines hanno cancellato numerosi voli, mentre il servizio del treno ad alta velocità Shinkansen è stato temporaneamente interrotto.

Centrali nucleari: nessuna anomalia rilevata

Un aspetto cruciale, data la storia sismica del Giappone, è lo stato delle centrali nucleari. Nonostante un incendio in un trasformatore della centrale nucleare di Shika, non sono state rilevate anomalie nei reattori. Questo è un segnale rassicurante, soprattutto alla luce del disastro di Fukushima nel 2011.

Resilienza e preparazione

Il Giappone, una nazione abituata a confrontarsi con frequenti terremoti, ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza e capacità di reazione in situazioni di emergenza. Le misure preventive e di risposta rapida attuate dal governo sono un esempio di come la preparazione e la gestione del rischio possano salvare vite umane e ridurre l’impatto di tali catastrofi naturali.

In conclusione, i recenti terremoti in Giappone sono un promemoria della continua vulnerabilità delle società moderne di fronte alle forze della natura. Tuttavia, la risposta efficace e tempestiva del Giappone a questi eventi dimostra che, con la giusta preparazione e resilienza, è possibile mitigare i danni e proteggere le comunità.