Zodiac, decifrato il messaggio in codice del serial killer
Era il lontano 1969, e il quotidiano The Chronicle riceveva il complicatissimo messaggio cifrato del serial killer Zodiac. Tale codice prese il nome di 340 Cipher, e finalmente, dopo 51 anni, un team di esperti è riuscito a decifrarlo.
Il serial killer Zodiac
Il killer dello Zodiaco, noto negli stati come Zodiac Killer, fu un serial killer attivo fra il 1968 e il 1969 in California. È autore di cinque omicidi accertati, sebbene gliene vengano attribuiti molti di più. Nel periodo di attività, egli colpì 7 vittime comprese fra i 19 e i 26 anni, due delle quali riuscirono a salvarsi dopo il ricovero in ospedale. La sua identità non fu mai svelata, e tutte le indagini finirono con un buco nell’acqua.
Le lettere di Zodiac ai giornali
Il marchio di fabbrica del serial killer Zodiac erano senza dubbio le lettere. Le prime tre furono recapitate ai giornali Vallejo Times-Herald, San Francisco Chronicle e San Francisco Examiner.
In esse, Zodiac rivendicava la responsabilità di tre omicidi su cui l’FBI indagava già da tempo. Altresì allegava su ciascuna un terzo di un crittogramma, per un totale di 408 caratteri (24 righe e 17 colonne). Nelle missive, il killer affermava che, una volta decifrato il codice, la sua identità sarebbe stata svelata. Come se non bastasse, Zodiac chiedeva che ciascuna parte fosse stampata sulla prima pagina del rispettivo quotidiano. In caso contrario, avrebbe ucciso una dozzina di persone quel weekend.
La lettera più famosa: 340 Cipher
L’8 novembre Zodiac spedì una lettera che conteneva un crittogramma di 340 caratteri.
Fino a pochi giorni fa, nessuno era riuscito a decifrarlo, nonostante numerosi tentativi. Gli esperti criminologi infatti ritenevano che, data la complessità, decifrare il 340 Cipher avrebbe voluto dire scoprire l’identità del killer. Purtroppo oggi abbiamo scoperto che non è così.
Il mistero è svelato
L’FBI ha comunicato oggi, 12 dicembre 2020, che un gruppo di privati cittadini ha risolto il mistero e decifrato il crittogramma di Zodiac.
Il gruppo responsabile della risoluzione dell’enigma è stato guidato da David Oranchak, un programmatore della Virginia e include membri in Australia, Belgio e negli Stati Uniti, tutti esperti nel settore dell’informatica e della matematica applicata. Il messaggio è traducibile nella seguente maniera:
Spero che vi stiate divertendo molto nel cercare di prendermi. Non ho paura della camera a gas perché mi manderà in paradiso prima, perché ora ho abbastanza schiavi che lavorano per me.
340 Cypher – Zodiac Killer
Una delusione per gli inquirenti
A tutti gli effetti, si è trattato di una delusione per l’FBI, in quanto il messaggio non conteneva nulla di interessante, se non le solite provocazioni del killer. Sebbene molti esperti si aspettassero di ricavare notizie fondamentali per riaprire le indagini, si sono ritrovati con un pugno di mosche. L’FBI, a tal proposito, non ha rilasciato dichiarazioni, anche per rispetto nei confronti dei parenti delle vittime di Zodiac, costretti a fare i conti coi fantasmi del passato.
Zodiac, il mistero raccontato anche da David Fincher
Nel 2007 la storia dello squilibrato Zodiac fu portata sul grande schermo dal regista David Fincher. Zodiac, questo il nome del film, ripercorre i delitti compiuti in quei due anni in California, con particolare attenzione ai risvolti che quella vicenda ebbe su chi indagava e sui parenti delle vittime.
Robert Graysmith era il vignettista, interpretato da Jake Gyllenhall, Dave Toschi il capo della polizia, impersonato da Mark Ruffalo e Paul Avery il giornalista del Chronicle (Robert Downey Jr nel film). Tutti e tre furono profondamente segnati dagli avvenimenti che videro come protagonista Zodiac, e non si diedero mai pace per non essere riusciti a svelare l’identità del killer.
La crittografia come veicolo della follia umana di Zodiac
Zodiac è l’esempio lampante di come, spesso e volentieri, la follia e la psicosi si servano della crittografia per far impazzire gli investigatori. Decifrare un crittogramma diventa così un gioco di abilità matematica fine a se stessa nel caso di Zodiac, visto che usava cifrari decisamente complicati per comunicare messaggi provocatori e del tutto inutili ai fini dell’indagine.
Restano ancora due crittogrammi attribuiti a Zodiac da decifrare. La sfida del serial killer non è ancora conclusa.