Nel tempo della nuova corsa alla Luna, alimentata dalle maggiori agenzie spaziali che contano di riportarvi l’uomo entro cinque anni, è opportuno ricordare che sono passati 50 anni dal primo sbarco sulla Luna.
National Geographic lo fa così: una mostra fotografica (e non solo!) interamente dedicata alle maggiori missioni spaziali.
“Explore – sulla Luna e oltre” è un’esperienza che non dovete assolutamente perdere se vi trovate nei pressi della città con la Torre Pendente. A ospitare la mostra fotografica, è il prestigioso Palazzo Blu di Pisa.
L’esperienza è davvero suggestiva, poiché, tra le altre cose, è possibile scaricare un’applicazione sul proprio smartphone o tablet per arricchire i contenuti della mostra, scaricando materiale inedito e approfondendo le curiosità riguardanti particolari avvenimenti dell’era spaziale.
Quel che colpisce, oltre alla nitidezza delle quasi gigantografie affisse in ogni dove, è l’atmosfera che si crea tra una sezione e l’altra: questo perché la mostra è suddivisa in sezioni, ognuna delle quali è dedicata a momenti importanti per l’esplorazione spaziale, o ancora a curiosità riguardanti stelle e pianeti del nostro sistema solare.
Un angolo molto suggestivo è ovviamente dedicato al primo allunaggio, che non è stato altro che un input per dare il via alle più belle e spinte missioni spaziali, anche quelle riguardanti l’epoca corrente. Qui è possibile assistere ai più importanti momenti del programma Apollo, attraverso alcuni schermi di televisioni degli anni 60-70 che richiamano l’atmosfera del tempo.
Ancora, una raccolta inedita di tutti i quotidiani che nel ’69 invasero l’Italia per la notizia in prima pagina: “Siamo arrivati sulla Luna!”
Per gli amanti dell’esplorazione planetaria, Explore offre angoli interamente dedicati alle descrizioni dei pianeti, con annesse missioni di sonde planetarie, ad esempio le due Voyager, che si sono spinte fino ai confini dello spazio interstellare. Per una di queste è conservata, all’interno di una teca, una riproduzione di un CD “speciale” che il divulgatore scientifico Carl Sagan propose di inserire all’interno della stessa per comunicare con un’eventuale civiltà extraterrestre.
Ad arricchire la suggestività di questa mostra vi sono inoltre video e modelli di satelliti forniti dai maggiori leader in ambito spaziale (ASI, Leonardo Company e Thales Alenia Space), che riguardano l’osservazione della Terra oppure rover che hanno già raggiunto il suolo marziano.
Una parte dedicata agli astronauti e alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) neppure poteva mancare: è sempre un orgoglio vedere affisse le immagini di astronauti italiani che durante le loro spedizioni hanno compiuto esperimenti importantissimi. Aspettiamo con ansia il ritorno in orbita di Luca Parmitano come comandante della ISS!
A concludere questo splendido percorso, guidato da ricchissime informazioni affisse alle pareti o leggibili dall’app “Explore”, vi è una mostra fotografica dedicata al telescopio orbitante Hubble, nonché un timido sguardo alle future missioni che riguardano telescopi orbitanti grazie a delle foto inedite.
Insomma, è sicuramente un’occasione da non perdere, visto che ci stiamo preparando a ricalpestare il suolo lunare; l’esposizione è disponibile dal 22 Marzo al 21 Luglio.