Il noto virologo, il medico Roberto Burioni che abbiamo avuto il piacere di intervistare tempo fa, è stato celebrato dalla prestigiosa rivista Science.
Burioni, da tempo impegnato nella lotta contro le fake-news di natura medica, ha scritto anche diversi libri (con Mondadori e Rizzoli), conquistando gli italiani e il popolo del web, specie i giovanissimi.
“This Italian scientist has become a celebrity by fighting vaccine skeptics“, è il titolo dell’articolo a cura di Douglas Starr pubblicato su Science. L’articolo comincia col noto episodio che ha visto il medico protagonista a Virus, il programma andato in onda nel 2016 e condotto da Nicola Porro, durante l’accesso dibattito con Red Ronnie ed Eleonora Brigliadori.
“I ricercatori sulla salute pubblica affermano che ‘l’effetto Burioni’ ha modificato il dibattito pubblico sui vaccini e le coperture vaccinali che, dopo aver toccato il fondo nel 2015, stanno decisamente migliorando, grazie anche a una legge che ha imposto 10 vaccini obbligatori per poter andare a scuola (legge che si è dimostrata così efficace che Francia e Germania hanno approvato leggi simili) . «Quattro anni fa, cercando “vaccini” in Italia con Google avrebbe dato tra i migliori risultati un elenco di gruppi no vax. Ora compaiono per primi i siti Web di Burioni e i siti di informazione sui vaccini creati dall’Organizzazione mondiale della sanità e dalle autorità sanitarie italiane. Allo stesso modo, i programmi radiofonici e televisivi sono diventati più propensi a chiamare scienziati piuttosto che attori e DJ per discutere delle vaccinazioni”
– ha scritto Starr nell’articolo.
E’ stato l’unico che si è alzato e ha detto: ‘Fermi un momento, questa è una stronzata’
Guido Silvestri, Emory University
“Pubblicare le mie ricerche su Science Magazine è da sempre il mio sogno e non ci sono mai riuscito. Mai avrei pensato di essere il protagonista di un’editoriale di 4 pagine. Grazie a tutti. Ora posso ritirarmi e raccontare tutto ai miei nipoti”
– ha scritto il virologo su Twitter.
Nella foto Roberto Burioni, crediti: Raffaele Salvemini/Close-up Engineering – tutti i diritti riservati