J. Robert Oppenheimer, nato a New York nel 1904 e deceduto a Princeton, New Jersey, nel 1967, è stato un fisico di notevole successo. Il suo nome sta diventando virale in quanto il famoso regista Christopher Nolan ha girato un film circa la sua biografia che è uscito nelle sale italiane il 23 agosto 2023.
Oppenheimer nacque in un’agiata famiglia ebrea. Passò la giovinezza a New York per poi andare a studiare chimica ad Harvard, ma sin da subito si interessò alla fisica sperimentale. L’interesse per la fisica lo portò in Europa, dove conobbe J.J. Thompson al Cavendish Laboratory. Successivamente andò all’Università di Gottinga in Germania, dove entrando in contatto con Max Born, rimase affascinanto dalla fisica teorica.
In quel periodo la meccanica quantistica rivoluzionò la fisica, infatti si passa dal determinismo classico delle traiettorie alla probabilità quantistica della funzione d’onda. La fisica quantistica risultava complicata e di difficile trattazione a causa del complesso formalismo delle interazioni tra nucleo e elettroni.
Oppenheimer intuì che certe interazioni erano piccole rispetto ad altre e il loro contributo poteva essere trascurato senza inficiare sulla risoluzione del problema che adesso diventava più gestibile. Max Born colse subito questa intuizione e la estese ai moti vibrazionali e rotazionali dei nuclei.Nacque così nel 1927 la teoria delle approsimazioni sugli spettri molecolari nota come l’approssimazione di Born-Oppenheimer.
Oppenheimer diede importanti contributi anche nel campo della fisica teorica. Ad esempio mostrò come un campo elettrico debole poteva estrarre un elettrone dall’atomo al quale era vincolato (effetto tunnel). Inoltre intuì la teoria della “lacune” sviluppata da Paul A. M. Dirac e anticipò il concetto di “rinormalizzazione della carica”. Si dedicò anche allo studio della teoria della relatività.
Nel campo della fisica stellare Oppenheimer, insieme a Snyder, pubblicò un articolo sulla scoperta dei Buchi neri. La loro teoria spiegava come poteva collassare la materia e schematizzava il suo comportamento mediante leggi ed equazioni opportune. Questa teoria non fu subito colta dalla comunità scientifica infatti solo negli anni Sessanta fu confermata l’esistenza dei buchi neri. Lo stesso Oppenheimer abbandonò subito questo campo anche perché fu chiamato a dirigere la costruzione della bomba atomica (progetto Manhattan).
Oppenheimer fu protagonista insieme ad altri fisici per testare la prima esplosione nucleare al mondo. Infatti fu nominato a capo del progetto Manhattan, il cui compito era quello di anticipare i nazisti sulla costruzione di ordigni nucleari. A lui si unirono altri fisici famosi quali Fermi e Szilard.
Il primo evento nucleare testò “Gadget” (la prima bomba nucleare) nel deserto della Jornada del Muerto in New Mexico. Poco meno di un mese dopo fu sganciata la bomba su Hiroshima (Giappone,6 agosto 1945) e tre giorni dopo su Nagasaki.
Il regista Cristopher Nolan ha costruito sulle vicende del fisico un film di genere drammatico, storico e biografico, di 180 minuti di durata. Ambientato durante la seconda guerra mondiale il film racconta la vita di Oppenheimer che insieme ad una squadra di scienziati lavorò al Progetto Manhattan. Il film narra quindi lo sviluppo della bomba atomica. L’uscita al cinema è prevista il 23 agosto 2023 e sarà distribuito da Universal Pictures.
Christopher E. Nolan è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di origini britanniche. È famoso per aver diretto film che hanno riscosso notevole successo quali: la trilogia del Cavaliere Oscuro, Inception, Interstellar, Dunkirk e Tenet.
Nolan affronta temi legati alla metafisica, alla moralità umana utilizzando scenografie realizzate con la computer-grafica. Da giorni è tornato popolare sui social poiché si attende l’uscita nelle sale di Oppenheimer.
Anche il cast ha fatto impazzire il web. Ritorna infatti in scena Cillian Murphy, protagonista indiscusso di Peaky Blinders, e Robert Downey Jr. che ha interpretato Irorman e Sherlock Holmes.