Nella comunità scientifica fervono i preparativi per la giornata di Pasquetta. Taylor, cui è stato attribuito l’incarico, ha preparato una serie di inviti ma senza seguire un criterio preciso e ignorando lo sviluppo della situazione. Fortunatamente è intervenuto MacLaurin che ha messo ordine e ha deciso di numerare gli inviti partendo da zero. Differenti e contrastanti le reazioni e le risposte.
Gauss ha accettato volentieri: distribuirà opportunamente i suoi numerosi impegni mettendosi in campana per non correre il rischio di ammalarsi proprio il giorno in questione. Leibniz ha chiesto di sapere il punto preciso di raccolta in cui tutti gli invitati dovranno convergere. Cauchy ha risposto che ci sarà a patto che siano soddisfatte certe condizioni. Carnot si è mostrato indifferente: l’evento non gli fa né caldo né freddo.
Di contro, la notizia ha letteralmente trasformato la giornata di Laplace e di Fourier. Fermat non potrà esserci: è alle prese con un teorema profondo di cui possiede una meravigliosa dimostrazione che teme di non poter mettere per iscritto nero su bianco per mancanza di carta e inchiostro sufficienti. Galois è felice di essere stato invitato: si trova sempre a suo agio in gruppo. Henry deve sostenere un esame a breve e, quindi, non si è lasciato indurre in tentazione.
Schrodinger verrà con il suo gatto. Dirac ha provato un forte impulso ad accettare mentre Heisenberg è reduce da una forte influenza e ne ha ancora per un numero indeterminato di giorni. Darwin si è riservato di dare una risposta, aspettando l’evolversi della situazione prima di prendere una decisione. Faraday ha declinato l’invito temendo di non essere capace di sostenere la compagnia di così tante persone.
Newton avrebbe voluto partecipare ma non ne ha la forza. Pauli recentemente soffre di crisi depressive e si sente sempre escluso. Ampere ha rifiutato: da spirito libero e anticonformista, non segue la corrente. Riemann non parteciperà sospettando di non potersi ben integrare con gli altri. Pasteur arriverà solo dopo aver scaricato un efficace antivirus per il suo pc.
Archimede non è riuscito a giustificare la sua assenza e ha avanzato scuse ridicole e deboli, arrampicandosi sugli specchi. Pitagora si è comportato in modo irrazionale. Turing ha equivocato sul contenuto dell’invito ricevuto: pensando ad un messaggio cifrato, ci ha visto celato un ringraziamento tardivo per il suo servizio reso durante la Seconda Guerra Mondiale. Peano ha accettato dato che, del resto, non aveva programmato nulla per Pasquetta e non sapeva decisamente cosa fare…
Nota: Racconto umoristico!