Mascherine e FFP3: quanto è piccolo il coronavirus?
di Melvin J. Sanicas – medico vaccinologo
Oltre ai tempi di resistenza sulle superfici e la conseguente persistenza della capacità di infettare ancora, un’altra delle domande riguardanti il Sars-CoV-2 che più frequentemente ci si pone riguarda l’utilità di alcuni tipi di mascherine nel prevenire il contagio da coronavirus.
Bene, con questo articolo cercheremo di chiarire alcuni dei principali interrogativi che ruotano attorno al binomio “mascherine coronavirus“.
Purtroppo la mascherina non è una garanzia contro il coronavirus
Partiamo col dire che…no, indossare una mascherina non è sinonimo di assoluta protezione. I virus (non solo il coronavirus) possono, ad esempio, sfruttare gli occhi come via d’accesso; inoltre, piccole particelle virali potrebbero penetrare anche attraverso la mascherina.
Ciò da cui ci protegge realmente sono le cosiddette droplets, le goccioline di saliva che si disperdono nell’aria quando si parla, si tossisce o si starnutisce e che sono la principale via di trasmissione del coronavirus.
I virioni – singole particelle virali – di coronavirus sono particelle sferiche con un diametro medio di circa 100 nm (0.10 micron). Le più piccole, infatti, misurano 0.06 micron e le più grandi 0.14 micron. Le mascherine N95 riescono a filtrare il 95% delle particelle con diametro di circa 0.30 micron.
In alcuni contesti e situazioni è necessaria
Indossare una mascherina è necessario se si è a stretto contatto con un soggetto infetto, per evitare di essere contagiati. Per lo stesso motivo, se si hanno sintomi tipici da Covid-19 o si è positivi al coronavirus, la mascherina è utile per proteggere le persone vicine.
A tal proposito, è opportuno sottolineare che le mascherine sono importanti per i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari e per gli assistenti sociali che si prendono cura di persone anziane. Se un membro della famiglia è ammalato, è bene che tengano la mascherina sia lui che il resto della famiglia.
Va ricordato anche che le mascherine sono efficaci solo se usate in combinazione con un corretto (e frequente) lavaggio delle mani con disinfettanti a base alcolica o con acqua e sapone. Infine, se si indossa una mascherina, bisogna sapere come usarla e come smaltirla.
La redazione di Biomedical ha scritto un interessante articolo sui vari tipi di mascherine che si trovano in commercio, aprendo anche una parentesi sull’efficacia delle mascherine “fai da te”. Lo trovate qui: https://biomedicalcue.it/covid19-coronavirus-mascherine-ffp2-ffp3/18328/