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Ecco la prima foto di Saturno scattata dal telescopio Webb

foto di saturno

Il team del telescopio spaziale James Webb (JWST) ha recentemente pubblicato la prima foto di Saturno, uno dei pianeti giganti del nostro sistema solare. L’immagine è la prima foto ufficiale, ottenuta utilizzando lo strumento NIRCam (Near-Infrared Camera) del JWST. Questa foto offre una prospettiva completamente nuova sul pianeta e sui suoi affascinanti anelli.

La foto di Saturno con gli anelli luminosi

La foto di Saturno scattata dal telescopio James Webb mostra il pianeta come un corpo estremamente scuro. Questa oscurità è il risultato dell’assorbimento della luce solare da parte del metano presente nell’atmosfera del pianeta. Lo strumento NIRCam del JWST opera a lunghezze d’onda infrarosse, dove il metano assorbe gran parte della luce incidente. Tuttavia, gli anelli di Saturno appaiono molto più luminosi. Gli anelli A, B, C ed F sono chiaramente visibili, interrotti dalla divisione di Cassini e dall’interruzione di Encke. Questa luminosità è dovuta al fatto che la radiazione solare viene riflessa direttamente dai frammenti di ghiaccio che compongono gli anelli, creando uno spettacolo di luce.

Saturno non è solo un pianeta con anelli spettacolari, ma è anche il “rifugio” di alcune delle lune più affascinanti del sistema solare. Nell’immagine scattata dal JWST, si possono notare tre punti di luce alla sinistra del pianeta. Questi punti rappresentano Dione, Encelado e Teti, tre delle 145 lune conosciute di Saturno. In particolare, Encelado suscita grande interesse tra gli astrobiologi, poiché si ritiene che nasconda un oceano di acqua liquida sotto il suo guscio ghiacciato. Gli spruzzi di acqua provenienti da geyser vicino al Polo Sud di Encelado sono una scoperta della sonda Cassini della NASA nel 2005. Solo di recente è stato possibile osservarli con il telescopio Webb.

foto di saturno
Credits: NASA, ESA, CSA, STScI, M. Tiscareno (SETI Institute), M. Hedman (University of Idaho), M. El Moutamid (Cornell University), M. Showalter (SETI Institute), L. Fletcher (University of Leicester), H. Hammel (AURA). Image processing by J. DePasquale (STScI)

La missione del telescopio James Webb

Il James Webb Space Telescope è progettato per osservare il passato, consentendo agli astronomi di studiare le prime stelle e galassie dell’universo. Tuttavia, come dimostra la foto di Saturno, il telescopio ha anche la capacità di catturare immagini straordinarie di oggetti più vicini a noi. Questo costoso telescopio, del valore di 10 miliardi di dollari, ha già offerto spettacolari scatti di Urano, Giove e delle loro aurore polari. Ora la prima foto ufficiale di Saturno rappresenta un importante traguardo per il telescopio spaziale James Webb nella sua missione di osservare i pianeti giganti del nostro sistema solare.

Le osservazioni del JWST hanno rivelato informazioni preziose sugli anelli, le lune e le caratteristiche atmosferiche dei pianeti osservati. Infatti, grazie al suo strumento NIRCam, il James Webb è in grado di rilevare lunghezze d’onda infrarosse, consentendo agli scienziati di ottenere informazioni uniche e dettagliate. Queste lunghezze d’onda sono particolarmente utili per studiare le atmosfere dei pianeti e per rilevare caratteristiche nascoste che potrebbero non essere visibili con altri telescopi.

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Credits: NASA, ESA, CSA, STScI, M. Tiscareno (SETI Institute), M. Hedman (University of Idaho), M. El Moutamid (Cornell University), M. Showalter (SETI Institute), L. Fletcher (University of Leicester), H. Hammel (AURA). Image processing by J. DePasquale (STScI)

Particolarità della foto di Saturno del telescopio Webb

L’immagine di Saturno catturata dal JWST presenta alcune caratteristiche insolite. Ad esempio, le grandi strutture diffuse nell’emisfero settentrionale del pianeta non seguono le tipiche linee di latitudine atmosferiche. Questo produce un aspetto diverso da quanto osservato in passato. Gli scienziati della NASA stanno attualmente studiando questa peculiarità, ipotizzando che possa essere il risultato di un processo stagionale sconosciuto che influisce sugli aerosol polari. Inoltre, l’emisfero settentrionale di Saturno appare più scuro del solito, mentre lungo il bordo del disco si osserva uno schiarimento. Questi fenomeni potrebbero essere attribuiti alla fluorescenza del metano ad alta quota o alle emissioni nella ionosfera del pianeta. Potrebbero anche essere dovuti a entrambi i processi combinati. Il telescopio spaziale James Webb fornisce agli scienziati uno strumento unico per studiare tali fenomeni e per approfondire la comprensione della dinamica atmosferica di Saturno.

Gli scienziati sono entusiasti di utilizzare il James Webb per esplorare altri pianeti, come Mercurio e Marte, e per studiare i sistemi stellari al di là del nostro sistema solare. Con la sua capacità di scrutare nel passato e rivelare oggetti distanti, il JWST potrebbe svelare nuove informazioni sulle origini della vita e dell’universo stesso.